Payaru Podi, una forza collettiva

Payaru Podi (in lingua tamil “polvere della forza”) è un prodotto alimentare ideato da Swami Joythimayananda che integra le esigenze proteiche di chi segue una dieta vegetariana. In quasi tutti gli alimenti è presente una certa quantità di proteine, anche minima.
Le proteine sono essenziali per la salute, permettono un ottimale funzionamento del sistema immunitario. Una carenza indurrà uno squilibrio di Tridosha. Il rapporto proteine ideale di 1g di proteine per 1Kg corporeo sia sufficiente per le persone generale, ma cambiano secondo basso di loro Doshica o costituzione individuale e loro attività.
L’assunzione di circa tra 50 a 100 grammi di proteine al giorno può bastare ai nostri muscoli per mantenere la loro struttura e tonicità; attraverso il consumo calibrato e costante di legumi, cereali, noci, ma anche di certe verdure, possiamo con facilità raggiungere questo obiettivo, ingerendo meno colesterolo e grasso rispetto a una porzione di carne e con un risparmio notevole, anche dal punto di vista economico.
Il Payaru Podi può aiutare a colmare questo fabbisogno, contribuendo a creare una buona stabilità psicofisica. Questa polvere, che nella sua realizzazione si ispira alla filosofia ayurvedica, è frutto della macinatura di 25 differenti ingredienti, scelti attentamente tra cinque varietà di alimenti che hanno tra loro una buona compatibilità e che, agendo insieme, potenziano la propria capacità di azione: cereali e legumi, che rappresentano gli elementi di Terra e Acqua; noci, semi, spezie, che rappresentano il Fuoco, erbe aromatiche, che rappresentano Aria e Spazio.
Per una preparazione ottimale, i singoli ingredienti devono essere inizialmente tostati separatamente, in seguito polverizzati, infine mescolati secondo il principio del Samyoga (mescolanza armonica).
Realizzato esclusivamente con prodotti naturali biologici, il Payaru Podi è privo di controindicazioni e può essere consumato da tutti. Ha la capacità di conferire forza al nostro organismo, mantenendo reattiva la nostra mente, ed è particolarmente adatto a chi segue una vita attiva, sportiva e dinamica. Come la maggior parte dei prodotti ayurvedici, può affiancare i rimedi della medicina ufficiale.

Come consumare il Payaru Podi
Caratterizzata da una consistenza granulare e un colore giallo paglierino, questa polvere ha un sapore piacevole, e può essere facilmente integrata nell’alimentazione quotidiana, come spuntino o in sostituzione del pasto, a seconda delle quantità utilizzate.
Se viene assunta a colazione, il suo effetto energizzante è particolarmente efficace: può essere accompagnata dal pane (mescolare un cucchiaio di prodotto con un cucchiaino di Ghi Gruta o di olio d’oliva, formando un composto fluido e saporito, facilmente spalmabile) oppure cucinata come “pappa” (far bollire una tazza di avena con due tazze d’acqua, a fine aggiungere un cucchiaio di Payaru Podi e latte a piacere, mescolare e spolverare con zucchero di canna o un filo di Ghi Gruta).
Il Payaru Podi può essere utilizzato anche come condimento, aggiunto a qualunque alimento a fine cottura: pasta, riso, minestre, verdure cotte, ma anche insalata o pinzimonio.
Una ricetta particolare è quella che prevede un suo utilizzo con la polenta: prendere una tazza di polvere di mais e mescolarla con due cucchiai di Payaru Podi e quattro tazze d’acqua, mescolare fino a raggiungere la consistenza di una crema, a questo punto cuocere a fuoco medio mescolando continuamente (per almeno 3 minuti) finché non si ottiene una densità e un odore gradevole.

Gusti ed emozioni
L’essenza degli elementi è il gusto. L’essenza del gusto è l’energia. L’essenza dell’energia è la persona. È dunque facile comprendere come il carattere e la personalità siano strettamente connessi alla qualità degli alimenti che consumiamo.
Il gusto è una qualità del cibo, essenziale per il funzionamento dell’organismo, che si riflette direttamente sulla sfera emotiva: non a caso il termine sanscrito rasa (che significa “sapore”, “essenza” o, più esattamente, “sensazione”) identifica sei gusti e nove emozioni (Navarsa).
Un gusto specifico tende a creare nella mente l’emozione correlata, così come un’emozione particolare tende a creare nel corpo il suo gusto correlato.
Secondo l’Ayurveda i gusti sono: dolce (Madhura), aspro o acido (Amla), salato (Lavana), pungente (Katu), amaro (Tikta), astringente (Kashaya).
Questi sei gusti compaiono in tutte le diverse sostanze, anche se in proporzioni differenti in base ai cinque elementi – Akasha (Spazio), Vayu (Aria), Agni (Fuoco), Jala (Acqua) e Pruthvi (Terra) – che le compongono.