Problemi di digestione

APPARATO DIGERENTE

Di maestro Vaidya Swami Joythimayananda
Nell’uomo l’Apparato digerente è diviso in bocca, faringe, epiglottide, esofago, stomaco, duodeno, intestino tenue e intestino crasso.
La contrazione dei muscolatura permette lo scorrimento del contenuto dei cibi.

Bocca

Qui avviene mastcazione del cibo mezzo dei denti e mescolata dei secrezioni delle ghiandole orali, quelle salivari.

Faringe

Riceve il bolo alimentare proveniente dalla cavità orale e lo canalizza, con la deglutizione, nell’esofago.

Esofago

L’esofago è un canale lungo circa 24 cm e arriva nello stomaco.,qui inizia la  peristalsi che trasporta il bolo del cibo verso lo stomaco.

Stomaco

È il primo organo cavo del sistema digerente e rende i succhi gastrici, le pareti dello stomaco ricoperte da uno strato di muco, che ha il compito di proteggere la parete dall’azione corrosiva dell’acido. I movimenti peristaltici fanno trasformare il cibo come chimo e lo fanno muovere verso intestino tenue.

Intestino

Intestino tenue cavo tubiforme, lungo 8-9 mm  quì si completa la digestione con l’azione della bile, succo pancreatico e succo enterico, trasformando i principi nutritivi. I villi intestinali assorbono le sostanze nutritive.

Intestino crasso

L’intestino crasso è lungo circa 2 m ma è più grosso, e al inizio situata l’appendice che lunga da 2 a 7 cm. Il colon suddiviso come colon ascendente, colon trasverso, colon discendente, il retto e il canale anale, il quale elimina delle scorie.

Fegato

Non solo produce la bile, ma trasforma i nutrienti del cibo secondo i principi dei cinque elementi ma anche immagazzina in se stesso le sostanze tossiche e non utili per organismo umano.

I disturbi dell’apparato digerente sono vari: appendicite, Calcoli biliari, Cinetosi (mal d’auto, mal di mare ecc.), Diarrea, Dispepsia (cattiva digestione), Emorroidi, Epatite, Ernia iatale, Fistola anale, Flatulenza, Gastroenterite, Ittero, Morbo di crohn, Nausea e vomito, Pancreatite, Sindrome dell’intestino irritabile, Stipsi, Ulcere peptiche e gastriche.

Secondo i principi di ayurveda si divide come malattie del Vata, pita e kapa.

DISTURBO : APPENDICITE

LA NATURA:
Infiammazione ed infezione eventuale dell’appendice.

SEGNALI: Dolore acuto in particolare dopo aver mangiato, febbre in situazioni più gravi.

CAUSE: Errato stile della vita e errate abitudini alimentari.

CONSIGLI : Intervento chirurgico, poi dopo 3 mesi seguire un trattamento ayurvedico chiamato Panchakarma per purificate l’organismo

ALMENTAZIONE: 
 Seguire una dieta anti Kapa, evitare pomodoro, melenzana, carne e ridurre cibi che contengono troppo fibre, assumere regolarmente Kitchadi, una dieta vegetale ayurvedica

DINACHARYA: Seguire una stile di vita quotidiano a base di servizio, pace e amore; osservare nella vita il pazienza e resistenza; non criticare nessuno e non sentire vittima o mancanza di qualcosa. Sentitevi soddisfatti comprendendo che siete amati da Dio.

CALCOLI BILIARI

LA NATURA:
I calcoli si formano nel fegato e vengono immagazzinati nella cistifellea, questi calcoli possono ostacolare le vie del coledoco e di conseguenza produrre un infiammazione dolorosa.

SEGNALI: digestione lenta, senso di pesantezza, in caso acuto dolore intenso

CAUSE: abitudini alimentari non adeguati , modo di cucinare, consumo eccessivo di grassi saturi, acidi e cibi industriali.

CONSIGLI: seguire la consapevolezza nel mangiare, preparare, e abbinare i cibi che devono essere bilanciati e con qualità Satva guna.

ALIMENTAZIONE: Regolarmente assumere Kichadi ed evitare cibi troppo grassi e acidi.

DINACHARYA: Seguire uno stile di vita quotidiano a base di servizio, pace e amore; osservare nella vita il pazienza e resistenza; non criticare nessuno e non sentire vittima e mancanza di qualcosa.

CINETOSI (MAL D’AUTO, MAL DI MARE ECC.)

LA NATURA: Viaggiando passivamente in auto o barca, o aeroplano provoca un instabilità fisiologica che agisce sugli ormoni e causa nausea o vomito. Attraverso l’abitudine di viaggiare spesso possiamo equilibrare l’influenza degli ormoni e tenere sotto controllo questi disturbi.

SEGNALI: nausea e vomito

CAUSE: Ormonali

CONSIGLI: Durante il viaggio bere spremuta di limone poco e spesso e annusare olio essenziale di limone

LA DIETÀ: durante del viaggio non mangiare

IL DINACHARYA: Seguire uno stile di vita quotidiano a base di riduzione, purezza, servizio, pace ed amore; osservare nella vita la pazienza e resistenza; non criticare nessuno e non sentire vittima e mancanza di qualcosa. Soddisfatevi comprendendo che siete amati da Dio.

DIARREA

LA NATURA: Diarrea o dissenteria è una perdita di feci acquose. Una persona con dissenteria defeca più di 4 volte al giorno. La diarrea in forma acuta è un problema comune che di solito si prolunga per 2 o 3 giorni per poi risolversi da sola o con medicamenti. Una dissenteria prolungata o cronica può essere sintomo di un problema più serio che porta con sé il rischio di disidratazione.

SEGNALI: perdita di feci acquose , stanchezza, svenimento e malessere.

CAUSE: Batterica o Virale, colon irritabile, malattie infiammatorie intestinali come il morbo di Crohn, colite ulcerosa, insufficienza pancreatica, tumori o alterazioni del sistema endocrino, abuso di farmaci, intossicazione alimentare

CONSIGLI: cercare di bere poco e spesso per evitare la disidratazione, rivolgersi ad uno specialista

LA DIETÀ: Kichadi o riso bollito stracotto con cumino

IL DINACHARYA: Seguire uno stile di vita quotidiano a base di riduzione, purezza, servizio, pace ed amore; osservare nella vita la pazienza e resistenza; non criticare nessuno e non sentire vittima e mancanza di qualcosa. Soddisfatevi comprendendo che siete amati da Dio.

DISPEPSIA (CATTIVA DIGESTIONE)

LA NATURA: Dispepsia, è spesso causata da indigestione, senso di pienezza o come dolore  localizzato alla parte superiore dell’addome o al torace.

SEGNALI: può essere accompagnata da gonfiore, sensazione di pesantezza, eruttazione, nausea e bruciore o dolore di stomaco.

CAUSE: intossicazioni alimentari, sbagliate combinazioni dei cibi, abuso di sostanze droghe, all’assunzione di alcune farmaci, disturbi nevrotici, emotivi, stress, fattori correlati allo stile di vita, il fumo, il cancro o l’ulcera dello stomaco.

CONSIGLI: consultare uno specialista,  prima di mangiare assumere masticando regolarmente: un pezzo di zenzero, un pizzico di aglio e sale, 3 granellini di pepe nero e un cucchiaio di succo di limone fresco. Segiure il trattamento Panchakarma.

ALIMENTAZIONE: Assumere  Kichadi e cibi leggeri , mai riempire completamente lo stomaco , assumere fermenti  a base di riso e Yogurt, Muor in Tamil e Takari in Sanscrito. Muor (bevanda rinfrescante a base di yogurt)

Il Muor yogurt diluito con l’acqua (nelle proporzioni 1 a 3), va agitato

bene per toglierne il grasso, poi vi si aggiunge limone e Salmasala e alle fine aggiungere 2 pugni di riso bollito e tenere tutta la notte per fermentare. Poi bere durante la giornata e dopo i pasti.

Il muor è rinfrescante, leggero, fresco, digestivo, diuretico e Nutriente

IL DINACHARYA: Seguire una stile di vita quotidiano a base di riduzione, purezza, servizio, pace ed amore; osservare nella vita la pazienza e resistenza; non criticare nessuno e non sentire vittima e mancanza di qualcosa. Soddisfatevi comprendendo che siete amati da Dio.

EMORROIDI Arsha Shoola

LA NATURA: le emorroidi sono considerati in Ayurveda un disturbo di Pita dosha, sono dilatazioni della parete delle vene situate nel tessuto del tratto terminale del retto e dell’ano. Le emorroidi possono essere interne o esterne, secondo la loro posizione.
Le emorroidi interne si formano sopra gli sfinteri anali sotto la membrana mucosa, e quindi non possono essere visive dall’esterno,
Le emorroidi esterne si formano all’altezza degli sfinteri e sono sottocutanee; di solito sporgono in modo visibile. Il più delle volte hanno consistenza morbida, ma quando si forma un coagulo, diventano dure al tatto.
Fistula, le emorroidi interne, quando sono mature diventano dure come una fistola anale di solito si verifica nel luogo dove si è formata ed è stato sviluppato un ascesso associato ad un infezione (solitamente emanano un cattivo odore).

SEGNALI: fastidio, dolore e perdita di sangue

CAUSE: Eccesso di Pita dosha, errato stile della vita ed errate abitudini alimentari.

CONSIGLI: Consultare uno specialista. Mantenere l’idratazione e mantenere un evaquazione quotidiana regolare.

ALIMENTAZIONE: Seguire Pita dieta, assumere regolarmente Kichadi e verdura bindi ogni giorno, assumere cibi rinfrescanti, freschi, untuosi e ricchi di fibre . Evitare carne rossa,formaggi, fritti e cibi piccanti.

IL DINACHARYA: Seguire una stile di vita quotidiano a base di riduzione, purezza, servizio, pace ed amore; osservare nella vita la pazienza e resistenza; non criticare nessuno e non sentire vittima e mancanza di qualcosa. Soddisfatevi comprendendo che siete amati da Dio.

EPATITE in Ayurveda chiamata Kamala o Pandu roga

LA NATURA: L’epatite è considerato in Ayurveda uno squilibrio di Pita dosha a carico del fegato, provoca dolore e gonfiore. L’Eccesso di Pita conduce all’eccesso di secrezione dal fegato e questa secrezione si diffonde in tutto il corpo producendo così la colorazione giallastra sulle urine, feci, occhi e pelle.

SEGNALI: Se si soffre di epatite acuta, il fegato potrebbe diventare improvvisamente infiammato e potreste avere nausea, vomito, febbre, dolore muscolare.

CAUSE: alimentazione errata, virus, farmaci, alcool ecc. intossicazioni alimentari, sbagliate combinazioni dei cibi, abuso di sostanze droghe,stress, fattori correlati allo stile di vita, il fumo,

CONSIGLI: Seguire il trattamento Panchakarma una voltA all’anno.

ALIMENTAZIONE: Seguire Pita dieta, in particolare assumere regolarmente Kichadi e verdura dal gusto amaro ogni giorno, i cibi devono essere rinfrescanti, freschi, untuosi. Evitare carne, formaggi, fritti,assumere troppo cibo dal gusto piccante, non assumere grandi quantità di cibo.