Depressione

Stai mettendo te stesso in una scatola?
No…
Ti permetti di abbattere i muri che stai trattenendo.
Tu hai un ruolo più importante da svolgere nella vita.
Tu hai voluto sempre una certa missione nella vita…
Questo non è solo il tuo sogno, ma il Dharma da seguire.
Forse non riesci a decidere e fare il tuo ruolo.
Non importa…
Il Dharma che tu hai è facile da raggiungere …
Oggi già hai iniziato a fare di più… continua…
Si…

Da un punto di vista psicologico, con depressione si intende un abbassamento del tono dell’umore accompagnato generalmente da un rallentamento più o meno marcato di alcune funzioni cognitive (attenzione, percezione, ideazione) e da un rallentamento della psicomotricità. Il disturbo depressivo interferisce con tutte le attività della vita quotidiana e provoca sofferenza sia per chi ha il disturbo, sia per coloro che lo circondano. Da un punto di vista fisiopatologico, la depressione è collegata ad uno squilibrio di certi neuromediatori come serotonina. Oltre al quadro biologico, è riconosciuta l’importanza sia di fattori psicologici, sia di eventuali fattori stressanti e di eventi esterni come dispiaceri, sia della mancanza di sostegno sociale e familiare.
Proprio per tali ragioni, una soluzione farmacologica e psicologica non sono soluzioni veloci e complete, ma parziali. Il programma “Si Attivo” (sotto vedi dettagli) considera invece una cura che agisce livello del corpo della mente e dell’anima, quindi porta un risultato ottimale.

Secondo l’Ayurveda, la depressione non è una malattia, è uno stato dell’anima. Quando si accumula il dolore emotivo nel subconscio della mente, allora si perde la potenzialità psicologica. La mancanza di potenzialità psicologica è la ragione principale per rallentare o bloccare la produzione di serotonina e la conseguenza viene detta depressione. La causa principale è spesso il dolore emotivo oscuro del passato. Per alcune persone la depressione è causata da grandi cambiamenti di vita, come un divorzio, gravi problemi finanziari, una malattia cronica, la morte di una persona cara e altri stress della vita.
Per alcune persone anche la stagione invernale può portare ad abbassare il livello dell’umore. Ci sono milioni di persone che soffrono di depressione in questo periodo.
Le donne soffrono di depressione più degli uomini, perché sono più vulnerabili inoltre questa problematica può manifestarsi anche durante la gravidanza, prima delle mestruazioni e durante la menopausa.
L’esistenza si esprime in tre modi: strutturale, sottile e causale. Il cervello è strutturale e la mente (ego+intelletto) sottile; mentre il corpo causale è nascosto nella mente profonda o subconscia che possiamo anche chiamare Karma. La mente agisce secondo le cause nascoste nel subconscio, ugualmente il corpo subisce la qualità della mente sia essa negativa o positiva; viceversa il corpo riesce a trasmettere alla mente e di conseguenza la mente al subconscio. Quando il subconscio è puro, chiaro senza blocchi e oscurità la salute e il benessere si esprimono naturalmente. In caso di depressione è necessario lavorare a livello di corpo, mente, anima e anche nel Karma e le sue cause.

La depressione può esprimersi con diversi sintomi

Non tutte le persone che soffrono di depressione sono caratterizzate dalla stessa sintomatologia, infatti la gravità, la frequenza e la durata dei sintomi variano da persona a persona. La depressione è caratterizzata da tristezza, ansia, senso di vuoto, solitudine, fatica; scarsa concentrazione, difficoltà di memoria e decisionale, irritabilità, insonnia; perdita di appetito o aumento di peso, senso di inutilità, disperazione o pessimismo; perdita di interesse e di piacere nelle attività; ritiro sociale e conflitti familiari; scarse prestazioni sul lavoro o a scuola. Pensieri di morte e suicidio.

Secondo l’Ayurveda

Secondo l’Ayurveda lo squilibrio dei Tridosha è associato con la depressione. I Tridosha Vata, Pita e Kapa sono tre energie funzionali e sottili che governano il corpo e la mente. I Tridosha hanno 15 sub Dosha, tra le quali Prana Vata, Sadhaka Pita e Tarpaka Kapa che governano il cervello e la mente. Pranavata governa la comunicazione tra le cellule cerebrali e la comunicazione con la vita, Sadaka Pita governa l’intelligenza del cervello , l’armonia e la chiarezza della mente , mentre Tarpaka Kapa governa la struttura dei fluidi nel cervello, l’unione e l’armonia. Nel cervello Prana Vata stimola la creatività, Sadaka Pita la percezione, mentre la sensazione di appagamento dipende da Tarpaka Kapa. Questi Tridosha , quando sono in equilibrio, contribuiscono al benessere, mentre lo squilibrio porta a malessere come ad esempio la depressione. L’ayurveda, associata allo yoga, dona una forma di cura naturale eccellente per chi soffre di depressione. Tutte le tecniche che utilizziamo servono a migliorare la produzione di serotonina in modo naturale.
I blocchi emotivi nascono da un’indigestione emozionale che è causata da uno squilibrio di Vata, un’indigestione intellettuale causata da uno squilibrio di Pita e un’indigestione alimentare che è causata da uno squilibrio di Kapa. Queste indigestioni causano un aumento di tossine o Ama che impediscono il flusso vitale delle cellule e di conseguenza impoveriscono la vitalità e rallentano la rigenerazione cellulare causando depressione. Naturalmente, quando il corpo ha più cellule vecchie di quelle nuove, si ha un aumento di stanchezza con conseguente perdita di vitalità.
Il funzionamento armonioso dei Dosha porta stabilità, chiarezza e vitalità della persona, invece quando i Dosha sono sottoposti a diversi conflitti, la rigenerazione delle cellule rallenta e di conseguenza il corpo e la mente subiscono. L’ashram Joytinat raccomanda alcuni noti ringiovanenti naturali per rafforzare e accelerare la produzione delle cellule morte o deboli con quelle fresche e vitali, incluso il cuore e lo stato di affaticamento.
Curare il cuore è molte importante per quanto riguarda la depressione, perché l’anima dimora nel cuore e subisce tutte le esperienze che derivano dalla gestione dell’ ego. Ricordiamo, che l’ego è sola una refrazione dell’anima, rimane nella testa, assume il ruolo di gestione del flusso della vita, è responsabile della nascita di tutte le emozioni insieme all’intelletto. L’ego è la causa primaria della caduta nella depressione, ma il cuore subisce i risultati e soffre perdendo la sua stabilità e purezza. Allora ottenere il distacco è la migliore cura per superare la depressione. La salute e la felicità e un buon funzionamento del cuore, dipende dai subdosha Pranavata, Sadakapita, Tarpakakapa, Viyanavata e Avalambaka Kapa.

Pranavata ha sede nella testa e nel cuore, è responsabile di creatività, percezione, crescita della coscienza e di auto-realizzazione;

Sadakapita ha sede nella testa e nel cuore, equilibra le emozioni, fiducia, autostima, i desideri, la motivazione e la sensazione di dovere;

Tarpakakapa ha sede nella testa e nel cuore dona la resistenza naturale e prepara affrontare le situazioni di stress del corpo e della mente.

Viyanavata ha sede in tutto il corpo ma principalmente nel cuore e aiuta a mantenere l’equilibrio del battito del cuore e bilancia la circolazione sanguigna.

Tarpakakapa ha sede nella testa, nel cuore e nel polmoni, ha il compito di sopportare e donare forza e coraggio al cuore.

Programma “Sii Attivo”

La natura ha molto da offrire alla persona che soffre di squilibri emotivi; bisogna adattare un programma specifico all’ individuo per ripristinare l’armonia e il benessere.
L’Ashram Joytinat utilizza un programma chiamato “Sii Attivo” basato su un modello di regime e stile di vita quotidiano: disciplina, attività, nutrizione, riposo e affettività. Utilizza alcuni strumenti curativi come: rimedi ayurvedici, Yogasana, Pranayama, trattamenti come il Panchakarma, massaggi con olii ayurvedici, dieta.
Questa tecnica bilancia l’attività della mente e l’attività emotiva, che di conseguenza armonizza i Tridosha: Vata, Pita e Kapa per un benessere totale. Con un programma specifico e i rimedi sopra descritti, è possibile osservare dei cambiamenti notevoli.

Le erbe che portano armonia

Oltre alla pratica Yoga ci sono erbe che aiutano nella cura della depressione:
Niragada tisana depurativa, contiene numerose erbe pungenti ed amare che aiutano a bruciare le tossine e pulisce tutti i canali grossolani e sottili, migliora Agni o il metabolismo grossolano, sottile, strutturale e mentale, favorisce l’ assimilazione di sostanze nutritive per le cellule.
Aswaganda una famosa erba ayurvedica, da un supporto nutrizionale per Pranavata e porta la comunicazione stabile e armoniosa tra le cellule cerebrali e la mente.
Brahmi rasa: tonico favoloso, a base di Brahmi, favorisce Sadakapita migliora la comprensione e dona stabilità emozionale per una vita serena.
Vaira Prash o Vaira forte sono preparati ringiovanenti, contengono numerose erbe, supportano Tarpakakapa, nutrono i tessuti cerebrali e i fluidi nel cervello per aumentare la resistenza e il ringiovanimento mentale e strutturale.

Vairaprash e Vaira forte contengono:
Haritaki, che elimina le scorie e pesantezza, brucia le tossine e favorisce Pranavata.
Amlaki, Pipali anacardi, mandorle, Ghi Gruta e zucchero di canna per rigenerare i tessuti, porta stabilità, serenità, resistenza, pazienza e soddisfazione e arricchisce Tarpakakapa,
Bibitaki, Tulsi (basilico indiano), Zenzero e piper nigrum favoriscono il metabolismo liberandolo dalle tossine micro favorisce Viyanavata per migliorare la circolazione sanguigna ed energetica.
Aswaganda (Withania somnifera), Arjuna (myrobalans), eccelente per nutrire e bilaciare Pranavata e Avalambakakapa per acquisire la coerenza, la tranquillità, la resistenza e il coraggio.
Brahmi (centella asiatica e bacopa moniera) eccellente ad arricchire a Sadakapita per avere coscienza pura;
Pipali, pepe nero, mandorle, anacardi, uva e zucchero di canna rinforza Avalambakakapa
Se, oltre alle emozioni fragili, ci si sente mentalmente affaticati, in questa caso si consiglia anche di prendere Agra Vata che è composto da minerali e sostanze preziose.

Nota: E’ sconsigliata la dipendenza da farmaci antidepressivi etc ma consiglio di prestare attenzione prima di smettere i farmaci prescritti senza aver prima consultato un medico esperto.

Dinacharya

E’ consigliato andare a letto tra le 21.00, e le 22:00, perché, addormentarsi durante il tempo della notte Kapa (18/22) genera un sonno profondo e riposante. Ottenere il giusto riposo è essenziale per la salute emozionale. Addormentarsi dopo le 22:00 produce un sonno più agitato e pesante, e sarà più probabile svegliarsi durante il sonno e il risveglio sarà più faticoso. Svegliarsi presto è fondamentale per la salute in generale e per prevenire la depressione, perché dormire dopo le 6:00 del mattino fa bloccare e rallentare l’energia all’interno degli Srota o canali di conseguenza la comunicazione tra cuore e la testa rallenta, e porta a ottusità mentale e stati d’animo depressi.
Assicurarsi di evacuare le scorie intestinali ogni mattina. La stitichezza può causare mal di testa, debolezza, stanchezza e depressione. Se la vostra eliminazione è lenta o bloccata, iniziare la giornata consumando frutta e verdura fresca e cotta. Bere molta acqua durante il giorno. Consumare i pasti, allo stesso orario ogni giorno, con il pasto principale a mezzogiorno e un pasto leggero la sera.
L’esercizio fisico quotidiano è essenziale per combattere la depressione, perché l’esercizio aiuta a regolare le emozioni e gli ormoni. L’attività fisica rilascia ormoni neuro positivi, elevando l’umore. Passeggiare all’aria aperta al sole, aumenta la potenza di Agni e contribuisce a migliorare lo stato dell’anima. Guardare il sole al mattino è una spinta in avanti con energia positiva calda e colorata che ci permetterà di affrontare al meglio la giornata. I Raggi del sole del primo mattino aiutano ad aprire i canali, stimolano il metabolismo, bruciano le tossine e sono un tonico generale per la salute. E’ necessario aiutare l’Anima con i raggi del sole. Questa deve essere la prima motivazione per alzarci la mattina. E noto che una persona depressa faccia fatica ad alzarsi la mattina e mettersi in moto, pertanto all’inizio sarebbe utile avere qualche amico fidato che può aiutarci nella nostra pratica di cura, che possa sostenerci e stimolarci. L’affetto e la cura dei nostri cari è un altro rimedio da utilizzare e apprezzare per il nostro male dell’anima.
Mangiare cibi puri, freschi, naturali, non raffinati. Gli alimenti naturali portano lo stato dell’ anima in felicità, emozioni stabili e buona salute. Mangiare i cibi più leggeri che non aumentano Kapadosha sono migliori per alleggerire le emozioni. Il preparato di spezie, Masala e pipali migliorano Agni, enzimi, e stabilizzano le emozioni.

Il Massaggio con olio ayurvedico migliora la circolazione, riduce le tossine dai tessuti, tonifica il corpo, calma la mente e le emozioni. Il senso del tatto è associato con le emozioni, e anche auto massaggiando viene calmato Vata dosha, l’ansia e lo stress.
Nei casi gravi, secondo me è importante che ogni paziente sia seguito da un terapista personale per un periodo di 2 mesi che si impegni a far fare al paziente tutti gli esercizi sotto indicati, a prendere i rimedi consigliati, a seguire l’alimentazione bilanciata, a fare giochi intellettuali come gli scacchi, inoltre è utile anche raccontare piccole storie significative, ad esempio è consigliata la bibliografia di Mahatma Gandhi per stimolare e motivare la persona.

Consigli
1. Dedicare tutte le mattine 1 o 2 ore per se stessi, praticando lo yoga e auto massaggio regolarmente;

2. Panchakarma: una settimana di disintossicazione totale, libera dai blocchi vecchi, traumi emozionali, blocchi non conosciuti e di Karma. Dopo la purificazione potrete ritrovare la Chiarezza e la decisione per realizzare.

3. Rotolare il corpo sul pavimento in entrambi le direzioni, poi, Praticare Yogasana iniziando con allungamenti anteriori, posteriori e laterali, torsione e terminando con una posizione di equilibrio;

4. Praticare Pranayama per le cinque cavità, cominciando dalla cavità pelvica, addominale, torace, gola e cranica (Agnisara, Sittali, Sitkari, Bastrika, Ujjai: Ganda Shuddhi, Indriya Shuddhi, Brahma Shuddhi e Nadi Shuddhi: si consiglia di praticarle sotto la guida di un esperto); Terminate le pratica Yoga con la Puja (salutando la luce), ringraziando la vita, la terra e il cielo. Eseguire autonomamente la pratica Yoga Nidra (rilassamento profondo), cioè una pratica immaginando i cinque elementi con coscienza elevata, iniziando come la montagna, la cascata e il fiume, il fuoco e la luce, il giardino e l’albero e alla fine il cielo.

5. Seguire digiuno settimanale 24 ore da mattina a mattina, bevendo sola acqua calda o Niragada tisana o bevande liquidi naturali;

6. Una volta a settimana praticare ASCOLTO CON IL CUORE con i membri di famiglia o amici senza discutere.

7. Prendere in maniera profonda, ma facile la vita, non attaccarsi, affronta la vita con tranquillità e rifletti saggiamente; Abbiate pazienza e resistenza, evitando critiche e lamentele; Rinunciando a fare del male agli altri, non sentitevi mai vittima o colpevoli, rinforzate la mente e l’anima con la pace;

8. Bere almeno 1.5 litri di acqua o tisana poco a poco prima delle ore 14.00.

9. – Seguire il trattamento di Panchakarma una settimana di purificazione totale,

10. – tutte le mattine, praticare Yogasana, Pranayama e meditazione. Seguire il libro di YOGA

11. – Ogni giorno lavorare nel orto o all’aria aperta

12. – auto massaggio con oli adeguati: ogni mattina applicare e massaggiare con olio tiepido PITA sulla testa, NETRA sul occhi, NASIKA sulle narici, KARNA sulle orecchie e olio PINDA sul corpo.

13. – ricevere 10 massaggi ayurvedici una o due volte al mese con olio Pinda Thailam.

14. NIRAGADA TISANA: far bollire ½ cucchiaino di miscela in 1 tazza d’acqua per 1 minuto e bere quanto calda o tiepida tutte le mattina presto a digiuno dopo aver pulito i denti e la lingua.

15. SHANTHI TE: Rilassante, far bollire 1 cucchiaino di miscela in 1 tazza d’acqua per 2 minuti e bere calda o tiepida 3 volte al giorno.

16. ASWAGANDA: Rilassante, assumere 2 compresse mattina e sera per un mese.

17. DIETA: seguire dieta stagionale. Particolare assumere Kichadi, è una dieta Satvico, cioè puro, leggere e fresco porta stabilità; Leggere il libro di Nutrizione Ayurvedica e seguire una disciplina sana ed equilibrata verso l’alimentazione con la pace, senza troppo rigidità e durezza;

I cinque esercizi in una stanza

1) Rotolare il corpo: Sdraiatevi sul pavimento, le gambe unite, allungare all’indietro entrambe le braccia mantenendo le mani unite, ora espirando, cominciare a rotolare tutto il corpo verso sinistra in modo in modo continuativo fino a che avete spazio, poi fermatevi e ripetete lo stesso verso la parte destra, mantenendo sempre un un ritmo regolare del respiro. Se avvertite giramento di testa o senso di nausea, fermatevi un minuto e poi ricominciate, comunque dopo una settimana di pratica le sensazioni spiacevoli di nausea e capogiro spariscono.

Seduti sulla sedia:

2) Pressione sull’addome: piegate il ginocchio destro e abbracciatelo con entrambe le mani, espirando premete il ginocchio destro verso la cavità pelvica, addome e torace mantenete il piegamento per alcuni secondi svuotando completamente i polmoni; se potete provate ad appoggiare la testa sul ginocchio, liberate la posizione e ripetete con il ginocchio sinistro, così continuate in modo dinamico e alternato per circa 5minuti, mantenendo un respiro ritmico.

3) Piegamento avanti e indietro: usando sempre i muscoli addominali, inspirando, alzare le braccia verticalmente, inchinatevi indietro abbandonando la testa, poi espirando abbassate velocemente le braccia, il tronco e la testa verso la terra, poi alzatevi tenendo le braccia sempre a contatto con la testa quindi velocemente continuate il piegamento avanti e indietro in modo dinamico varie volte circa 5 minuti, dando attenzione al vostro respiro respiro.

4) Piegamenti laterali: controllando sempre i muscoli addominali, inspirando alzare il braccio destro verticalmente, espirando, abbassate il braccio, il tronco e la testa verso sinistra, allungate così il fianco destro, se potete cercate di toccare la terra con la mano sinistra, inspirando ritornate al centro, poi, ripetere verso la parte sinistra allo stesso modo allungando il fianco sinistro; così continuate sinistra e destra in modo dinamico varie volte per circa 5 minuti, dando attenzione al vostro respiro.

5) Torsione verso destra e sinistra: usando sempre i muscoli addominali, espirando girate la testa, collo e tronco verso sinistra e prendete un appoggio sulla sedia con le mani e rimanete alcune secondi, poi ripetere lo stesso dalla parte destra, così continuare sinistra e destra modo dinamico varie volte per circa 5 minuti, dando attenzione sempre al respiro e provate torcere il corpo sempre un po’ di più. (5 minuti).

Due versioni di esercizi all’aria aperta
1) In piedi, allargate le gambe, inspirando alzate le braccia verticalmente, inchinatevi indietro spingendo il bacino in avanti, poi espirando velocemente abbassate le braccia insieme con la testa, il tronco verso la terra e battete sulla terra forzatamente con le mani, gridando Vai Via… Via… Via…, ripetete varie volte.

2) Da seduto, allargate le gambe, inspirando alzare le braccia verticalmente , inchinate indietro usando i muscoli addominale, poi espirando velocemente abbassate le braccia insieme con la testa, il tronco verso la terra e battete sulla terra forzatamente con le mani, gridando Vai Via… Via… Via…, ripetete al meno 10 volte. Poi seduti e ascoltate il movimento del respiro per 20 minuti. Praticate mattina e sera due volte al giorno a stomaco vuoto. Non abbandonate questa pratica, abbiate pazienza e andate avanti con resistenza e speranza.

Il mantra di guarigione
Om tryambakam yajamahe sugandhim pushti vardhanam
urvarukamiva bandhanan mrityor mukshiya maamrtat aom
shanthi… Shanthi… Shanthi…

Sola l’amore è tutto quello che abbiamo sempre, per condividere l’un l’altro.